LA BARRIERA D’ARIA: COS’È E COME SCEGLIERE QUELLA GIUSTA

La barriera a lama d’aria è un dispositivo costituito da elettro-ventilatori ad alte prestazioni che creano una barriera d’aria invisibile sopra la porta, in genere, di un’attività commerciale, che è in grado di separare in modo efficiente due ambienti diversi, senza limitare l’accesso delle persone o veicoli. Questa barriera d’aria tra il caldo e il freddo impedisce, così, all’aria fredda esterna di entrare, mantenendo al tempo stesso l’aria riscaldata all’interno e proteggendo i locali con aria condizionata e le stanze refrigerate.
Tuttavia, spesso poca attenzione viene posta sulla scelta della giusta barriera d’aria, con il rischio di non rispondere correttamente alle esigenze, generando malcontento del cliente finale e  frustrazione e sfiducia dell’installatore che ha venduto il prodotto.
Molto spesso, ci troviamo a correre ai ripari in situazioni in cui, nonostante sia stato installato un ottimo prodotto perfettamente funzionante, il gestore dell’attività che ha commissionato l’acquisto al tecnico installatore della barriera non è per nulla soddisfatto del risultato finale perché non corrispondente alle sue aspettative iniziali. In questi casi, purtroppo, è difficile rimediare senza perdite di tempo e denaro.
Per questa ragione, abbiamo immaginato che fosse utile offrire ai nostri installatori qualche consiglio più dettagliato e specifico per poter proporre in futuro una proposta corretta ai loro clienti.

QUALI SONO I BENEFICI DELLA BARRIERA D’ARIA

La barriera d’aria è un prodotto sempre più richiesto nelle attività commerciali. Se correttamente dimensionata, consente di mantenere un ottimo confort all’interno dell’edificio, risparmiando energia, nonostante le continue aperture delle porte dell’attività commerciale presso cui sono installate. Ecco i principali vantaggi di una sua installazione:
Porta aperta per un facile accesso: un flusso veloce d’aria crea una porta “virtuale” e invisibile. Non essendoci fisicamente una porta, a chiudere il locale, l’accesso sarà molto più agevole.
Previene uscite di calore/fresco: un’effettiva barriera d’aria separa due zone, mantenendone le diverse temperature.
Riduce gli spifferi per un maggior comfort: alto livello di comfort per clienti, visitatori e staff vicini alle porte scorrevoli, riducendo gli spifferi causati dalle frequenti aperture.
Risparmio energetico: riduzione dei costi di utilizzo del riscaldamento e del condizionamento in quanto la barriera d’aria contribuirà a sigillare l’ambiente, aumentando il rendimento energetico dell’edificio.
Riduce l’ingresso di insetti e smog: insetti, pollini e altro smog portati dall’aria resteranno fuori dal vostro ambiente.

QUALI ASPETTI TECNICI CONSIDERARE PER LA SCELTA MIGLIORE?

Prima di effettuare la scelta della barriera d’aria da installare, è molto importante tenere in considerazione:
Gli assorbimenti elettrici: le barriere d’aria con resistenza elettrica hanno assorbimenti elettrici importanti, che richiedono l’alimentazione trifase per i modelli più potenti. Occhio alla disponibilità elettrica del contatore se non volete avere sorprese!
Rumorosità: la portata e la velocità dell’aria necessari per superare la pressione del vento fanno sì che una barriera d’aria possa essere in alcuni contesti piuttosto rumorosa.
La depressione del locale: il funzionamento delle barriere d’aria è fortemente pregiudicato se è installata in locali non perfettamente in pressione. Nei ristoranti, per esempio, soprattutto se non di recente costruzione, la cappa delle cucine crea una forte depressione, che vince la forza della lama d’aria nel momento in cui viene aperta la porta.
L’estetica: il mercato propone svariate soluzioni estetiche. I prodotti meno d’impatto per l’estetica sono sicuramente i modelli ad incasso ma non è sempre possibile installarli all’interno del controsoffitto e, allora, è ben opportuno valutare con il cliente le dimensioni del prodotto.
La lama d’aria non riscalda l’ambiente: è bene chiarire con il cliente che la barriera d’aria non è un radiatore, né tanto meno una pompa di calore. I modelli dotati di resistenza elettrica o di batteria ad acqua calda sono progettati per non far percepire all’utente che oltrepassa la porta quella sensazione di aria fredda, che, invece, accadrebbe se l’aria a temperatura ambiente dovesse investire la loro testa a una velocità sostenuta.
Presenza di postazioni fisse nelle immediate vicinanze: va posta particolare attenzione al contesto installativo, in particolare nei ristoranti o nei luoghi di lavoro. L’elevata portata d’aria delle lame d’aria potrebbe generare una mancanza di comfort per le persone che stazionano per diversi minuti o ore nelle immediate vicinanze dell’ingresso. Fatelo sempre presente.

QUANTE TIPOLOGIE DI BARRIERE D’ARIA SONO PRODOTTE E QUALE SCEGLIERE?

Sul mercato esistono tanti prodotti con performance e prezzi molto diversi tra loro. Non è assolutamente facile districarsi tra le tante proposte presenti e non è detto che un prodotto più potente sia necessariamente quello più adatto in tutte le situazioni.
La nuova generazione di barriere d’aria offre una vasta gamma di prodotti che copre quasi la totalità degli esercizi commerciali (uffici, bar, ristoranti, palestre, centri commerciali, portoni industriali, macellerie, ecc.). Proprio per la molteplicità di applicazioni, bisogna fare particolare attenzione alla scelta del prodotto più giusto.
Analizziamo in maniera sintetica le tipologie di prodotto maggiormente diffuse:
  • Aria neutra: generalmente più economica rispetto ai modelli riscaldati. Sono, di solito, proposti in ambienti riscaldati di piccole attività commerciali;
  • Barriere dotate di resistenza elettrica: prodotto più diffuso per l’indubbia semplicità di installazione. Badate bene, però, che una barriera d’aria con resistenza potrebbe richiedere dei carichi elettrici elevati.

Diffidate, pertanto, dai modelli con resistenze poco potenti. Non riuscirebbero a riscaldare sufficientemente l’aria, rendendola solo leggermente più tiepida;

  • Barriere d’aria con batteria ad acqua calda: ha sicuramente dei costi di gestione più contenuti rispetto ai modelli con resistenza elettrica ma prevede, in contropartita, dei costi installativi non sempre realizzabili, soprattutto se stiamo proponendo una barriera d’aria dove non era stata predisposta;
  • Barriera d’aria con batteria a espansione diretta: prodotto più recente, premia sicuramente l’efficienza ma richiede una motocondensante esterna collegata come uno split domestico. L’efficienza sarà molto elevata ma il costo del prodotto, a causa della scarsa diffusione, è ancora piuttosto proibitivo. Inoltre, anche in questo caso, le potenze del compressore sono abbastanza elevate, anche se molto più basse rispetto ai modelli dotati di resistenza elettrica;
  • Ventilatore centrifugo o tangenziale: la scelta fra le due versioni dipende da molteplici fattori tecnici. La prima avrà una maggiore spinta ma anche una maggiore rumorosità. La seconda è sostanzialmente più adatta per piccole attività commerciali dove le necessità di spinta dell’aria sono inferiori.

COME DIMENSIONARE UNA BARRIERA D’ARIA?

Molto spesso ci capita di ricevere richieste da parte di clienti installatori, che, per dimensionare il prodotto, ci comunicano (nel migliore dei casi) solo l’altezza e la larghezza della porta. Ebbene, questi dati sono assolutamente insufficienti per una scelta corretta.
Quali sono, allora, i fattori da considerare per un dimensionamento corretto?
l’altezza di installazione misurata dalla bocca di lancio al pavimento
la larghezza della porta
la località e la posizione dell’edificio per determinare il livello di protezione necessario in rapporto alle condizioni climatiche
se l’edificio ha più porte sulla stessa facciata oppure su differenti o opposte facciate
se l’edificio è multipiano, con piani collegati da scale mobili oppure da scale non confinate
differenze di pressione fra l’interno e l’esterno dell’edificio
caratteristiche della porta: sempre aperta, ad apertura automatica o manuale, semplice o a due porte in serie, oppure del tipo a bussola girevole
disponibilità di acqua riscaldata (portata, temperature) o energia elettrica trifase (kW)
tipo di attività (es. ristorante, capannone industriale ecc.)
stile e decorazioni dell’ingresso
Ovviamente il flusso deve coprire l’intera area e la potenza deve essere adeguata a impedire ingressi di aria dall’esterno. Un altro elemento importante è l’esposizione dell’ingresso: un’esposizione perpendicolare a venti importanti può compromettere le caratteristiche della barriera d’aria, rendendo nullo il lavoro.
La selezione di questo tipo di prodotto non è assolutamente banale e per ottenere i risultati di confort e risparmi energetici aspettati richiede una progettazione e/o un dimensionamento preciso e complesso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *